
Diciamocelo: la vita del blogger dilettante è una vitaccia.
Poca voglia di scrivere ma senso del dovere nei confronti dei due lettori abituali, ore e ore passate a scegliere il tema del post districandosi tra migliaia di temi d’attualità, come Berlusconi e i condon o come il Papa e i condom.
Stasera la mia scelta è dettata da tre eventi che mi sono capitati in breve tempo:
1) il ritrovamento sullo scaffale del soggiorno del numero di “Le scienze” di febbraio, lo speciale sull’evoluzione
2) la scoperta che la Moratti 5 anni fa aveva tentato di eliminare l’evoluzione dai programmi scolastici, ma poi confrontandosi con un gruppo di esperti ha cambiato idea
3) la puntata di stasera dei simpson che riguarda proprio la cancellazione dell’evoluzione dai programmi scolastici e il successivo processo a Lisa che si ribella a ciò.
Il bello è che quando ho scoperto del decreto legge della Moratti, cioè ieri, per raccontare il misfatto alla mia coinquilina le ho chiesto “ti ricordi la puntata dei simpson in cui tolgono dalla scuola l’evoluzione?” …Quindi ho pensato che questa coincidenza temporale andasse sfruttata.
Ora rimane da spiegare il titolo: il mio medico di base mi ha detto scherzando che gli inglesi hanno chiamato i cani “Beagle” perchè quella era l’unica razza che non si opponeva troppo veementemente alle ricerche medico-biologiche, e in mantovano Bigol (riferito ai Beagle) si dice a uno stupido credulone. Ed è curioso che Beagle sia anche il nome della nave che ha permesso a Charles Darwin di scoprire le nuove specie di fringuelli arrivando poi a elaborare la sua teoria!
…Magari non è curioso, ma a fine giornata che link pretendete dal blogger dilettante????
Bene, adesso possiamo parlare dell’evoluzione. Non mi va di spiegare la teoria, perchè è già arciconosciuta, arcistorpiata, e vi consiglio quindi di leggere l’ottimo speciale di “Le Scienze” e/o di leggervi il libro “L’origine delle Specie” del buon Charles. Ho scoperto grazie al leggendario mensile che era un ragazzo svogliato, che si è laureato per volere del padre col minimo di voti in teologia (!!!) dopo aver provato un altro corso di laurea, e che per la prima volta su quella nave si è sentito realizzato.
Ora, c’è una cosa che non mi spiego (e non me la spiegavo neanche quando mi sentivo ancora cattolica). Perchè adesso che siamo nel 2000 la teoria dell’evoluzione è ancora così criticata e discussa? Perchè dato che è così logica?
Voi mi direte: ma tante cose logiche sono contestate, è pura quotidianità!
Ok. Quindi facciamo un passo avanti: non è contestata nella sua logicità ma bensì perchè “minaccia” qualcosa. Cosa minaccia? La Genesi.
Che secondo me è un racconto bellissimo, è ottimo come inizio per un insieme di libri religiosi e/o spirituali, dà senso di pace, di risolutezza, di calma, di facilità, di ordine e bellezza, di senso estetico, di perfetto equilibrio. C’è anche il riposo domenicale con tanto di sospiro finale! Ma il punto è: perchè chi è cristiano si sente minato nella sua fede dalla teoria sull’evoluzione? Io non capisco. Ipotizzo che sia perchè Dio con questa teoria è percepito come un’entità meno “importante”. Ma per risolvere questo conflitto non basta pensare che Dio ha illuminato chi ha prima tramandato e poi trascritto questo racconto? O anche che Dio è stato comunque un “motore” capace di far funzionare bene le “creature” evolute grazie ad altri meccanismi?
Ma soprattutto: per essere tutti più felici, più maturi, perchè quelli rinomati per essere bravi teologi (ogni riferimento a fatti, persone o papi è puramente casuale) non illustrano la florida simbologia della Genesi? Perchè ci sarebbe da parlare soavemente per ore ed ore… Perchè ci si attacca sempre ai “particolari”? Allora tutta la scienza dovrebbe essere attaccata, se Dio ha creato tutto in sette giorni perchè si stanno formando nuove stelle e nuove galassie? Tutto dovrebbe essere immobile e immutato. E secondo me la Terra dovrebbe anche essere al centro dell’universo. (ogni riferimentimento a fatti persone o inquisizione è puramente casuale)
Tutte queste credenze cieche non alimentano la superstizione?
Io trovo che questa chiusura alla logica e all’osservazione sia inammissibile nel ventunesimo secolo. Poi non capisco veramente (aiutatemi!) come la gente comune, che certo non ha secondi fini, ancora sia titubante, e non trovo che questa perplessità sia dovuta a una manipolazione eccessiva. O forse su questo punto mi sbaglio…
Solo perchè non può esistere il reato d’opinione, se no io in un impeto di irritazione post-giornata stressante li incolperei tutti.
Li costringerei a un’ora di cilicio al giorno con la Binetti che parla, alla lettura di tutti i libri che hanno fatto la storia della filosofia scientifica e a tutti i trattati scientifici più importanti giorno e notte, obbligandoli a stare svegli mentre Casini ripete incessantemente “Smettetela di litigare“.
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